Cataloghi e digitalizzazioni di manoscritti
La sezione Cataloghi e digitalizzazioni di manoscritti dà notizia di alcuni autorevoli progetti di catalogazione e riproduzione digitale di manoscritti in corso di realizzazione in Italia o di progetti di respiro europeo a cui partecipano enti ed istituzioni italiane. La presentazione dei contenuti così come la terminologia utilizzata nelle definizioni dei singoli cataloghi o progetti di digitalizzazione si basa principalmente su notizie tratte dalle risorse stesse. Nell'indicare il collegamento si è privilegiato l'accesso diretto al singolo catalogo con l'eccezione dei casi in cui una pagina comune introduca a più cataloghi o progetti di una singola istituzione. Sono indicate, a grandi linee, le biblioteche e i sistemi bibliotecari che partecipano ai progetti di catalogazione e/o digitalizzazione di materiale antico manoscritto, la tipologia e il settore di interesse degli esemplari digitalizzati, con una costante attenzione ai criteri di ricerca specifici per i manoscritti disponibili per gli utenti.
Biblioteca digitale italiana.
Cataloghi storici italiani
Dà accesso alle riproduzioni digitali di circa 216 cataloghi storici,
a volume e
a schede, di 37 biblioteche italiane appartenenti al Ministero per i
Beni e le Attività Culturali, a Enti locali e a Istituti di cultura per
un totale di 6.843.454 immagini.
Manus - ICCU
Base dati costituita a partire da un censimento
iniziato negli anni Ottanta a cura dell'Istituto Centrale per il
Catalogo Unico finalizzato all'individuazione e alla catalogazione dei
manoscritti in alfabeto latino prodotti dal Medioevo all'età
contemporanea, ivi compresi i carteggi. Comprende la descrizione
e le immagini digitalizzate dei manoscritti in alfabeto latino
conservati nelle biblioteche italiane pubbliche, ecclesiastiche e
private di circa 100 enti di conservazione e ricerca. Offre una descrizione esaustiva dei manoscritti e la
possibilità di selezionare i cataloghi per segnatura, antica segnatura,
nome, titolo, nome nel titolo, incipit, explicit. E' possibile applicare
ulteriori filtri quali composito, palinsesto, decorazione,
musica, legatura, immagini etc. E' corredato di una pluralità di indici
relativi a tavole di concordanza, manoscritti databili, datati,
decorati e musicali, legature, nomi, autografi, lettere, titoli, nomi
nei titoli, incipit, explicit ed offre l'opzione della gestione di
immagini tratte dalle decorazioni dei manoscritti.
BibMan: bibliografia
dei manoscritti in alfabeto latino conservati in Italia - ICCU
Base dati bibliografica relativa ai manoscritti, promossa e coordinata
dall'ICCU, la cui finalità è offrire un servizio di informazione e
documentazione su tutti i manoscritti in alfabeto latino conservati in
Italia. Comprende una bibliografia corrente (dal 1990) prodotta dallo
spoglio di 8090 tra monografie, poligrafie e periodici.
L'arco cronologico ricoperto è quello compreso tra un «Virgilio
Mediceo» conservato nella Biblioteca Medicea Laurenziana risalente al V
secolo e un "corpus" di lettere di Vincenzo Cardarelli acquisite nel
1998. Sono disponibili tre menù di ricerca: per autori, per manoscritti
e per parole. La ricerca del manoscritto
può avvenire indifferentemente per qualsiasi combinazione dei tre campi
provenienza, codice bibioteca, fondo e collocazione.
Nuova Biblioteca Manoscritta (NBM)
Banca dati collettiva dei manoscritti delle biblioteche venete
partecipanti al progetto di catalogazione
promosso e finanziato dalla Regione del
Veneto, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze dell'Antichità
e del Vicino Oriente dell'Università Ca'
Foscari di Venezia. NBM è al
tempo stesso strumento di catalogazione e di gestione e OPAC. Al
momento sono consultabili le descrizioni di circa 29.500 manoscritti,
dal Medioevo al XX secolo, alcune riproduzioni digitali di
manoscritti oltre a bibliografie e fonti di uso comune. Disponibili in
linea le
Linee guida per la catalogazione dei manoscritti delle biblioteche
venete.
Codex : inventario dei manoscritti della Regione Toscana
Banca data on line che dà accesso alle schede descrittive dei codici,
alla loro bibliografia relativa, alle immagini (oltre 3000 in tutto),
alle schede sulle sedi di conservazione di circa 3000 manoscritti datati
o databili entro l'anno 1500 presenti sul territorio toscano. Risultato
di un progetto di censimento capillare e conseguente catalogazione
informatizzata attraverso Codex/Isis avviato dalla Regione Toscana, dal
1998 è affidato alla direzione scientifica del
SISMEL (Società Internazionale per lo Studio del Medio Evo Latino);
la pubblicazione su web della banca dati è stata curata da
Signum, centro
di ricerche informatiche per le discipline umanistiche della Scuola
Normale Superiore di Pisa . E' possibile accedere ad indici organizzati
a seconda delle sedi di conservazione, degli autori, dei titoli, dei
nomi dei copisti, di quelli dei possessori ed infine dei luoghi di
copia. Presente anche un indice dei 'Manoscritti dispersi', ovvero il
catalogo con le descrizioni e, quando possibile, le foto, di circa 70
codici trafugati da biblioteche ed archivi toscani.
Rinascimento
virtuale- ICCU
Banca dati multimediale relativa ai manoscritti palinsesti greci,
realizzata grazie al progetto comunitario guidato dall'Università di
Amburgo "Rinascimento virtuale-Digitale
Palimpsestforschung", il cui obiettivo è il censimento, la
descrizione, lo studio e la riproduzione digitale dei palinsesti
greci. Il progetto, che per l'Italia ha come punti di riferimento l'ICCU
e la Biblioteca Medicea Laurenziana ha portato al censimento di
centinaia di palinsesti greci in numerose biblioteche d'Europa, del
Vicino Oriente e dell'America Settentrionale e alla digitalizzazione di
una parte di essi provenienti per lo più da biblioteche: Medicea
Laurenziana di Firenze, Ambrosiana di Milano, Nazionale Vittorio
Emanuele III di Napoli, Monumento nazionale di Grottaferrata, Nazionale
Universitaria di Torino, Nazionale Marciana di Venezia, British Library
di Londra e Osterreichiste national bibliothek di Vienna. Le immagini
acquisite nonché i dati ricavati dall'esame dei singoli pezzi sono
archiviate in una banca dati gestita mediante il software Manus 4.0
dall'ICCU che, adattato alle specificità dei palinsesti, permette
la descrizione delle singole unità che compongono un manoscritto, come
anche di inventariare le caratteristiche materiali di ogni palinsesto.
Manoscritti in rete - Biblioteca Nazionale Centrale, Firenze
Sistema sperimentale predisposto dalla Biblioteca Nazionale Centrale di
Firenze per la consultazione in rete di alcuni manoscritti appartenenti
ai seguenti fondi storici delle biblioteca: Magliabechiano, Palatino, Banco
Rari, Nazionale, Cappugi.
Galileo digitale - Biblioteca Nazionale Centrale, Firenze
Il Progetto Galileo, che ha preso l'avvio dalla
rappresentazione elettronica del Ms. Galileiano 72, realizzato dalla
Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze in collaborazione con l'Istituto
e Museo di Storia della Scienza di Firenze e con l'
Institut Max Planck di Storia della Scienza di Berlino, ha come fine
la creazione di una base di dati e immagini dell'intero fondo Galileiano
della BNCF, comprendente 347 filze manoscritte, il completamento delle
trascrizioni dei documenti inediti e la creazione di uno strumento che
consenta sia la catalogazione di altri fondi di manoscritti di notevole
complessità, sia la
ricerca in rete . Attualmente sono stati schedati altri 283
manoscritti ed è stata ultimata la trascrizione delle carte dei
manoscritti dell'Accademia del Cimento, non compresi nell'edizione
nazionale dei manoscritti galileiani curata dal Favaro.
Teca digitale -
Biblioteca Medicea Laurenziana, Firenze
Il progetto prevede la digitalizzazione dei 3900 manoscritti dei Fondi
Plutei della Biblioteca e dei cataloghi settecenteschi che li descrivono
(Bandini, Biscioni, Assemani). Attualmente sono stati digitalizzati e
sono ricercabili nella base dati in linea 1655 plutei, i manoscritti dal Pluteo 1.05 al Pluteo 53.32. La
base è interrogabile per segnatura, secolo, autore e titolo. Nell'
indicizzazione viene riprodotta la struttura dei dati fornita dai
cataloghi storici (intestazione generale della descrizione del
manoscritto e descrizione delle singole unità testuali in esso
contenute) rendendo possibile l'interrogazione di tali dati.
Dante on line
- Società Dantesca italiana, Firenze
Offre la riproduzione integrale di numerosi manoscritti delle opere
dantesche in formato digitale al fine di
riunire e rendere liberamente disponibili al pubblico in un'unica
biblioteca virtuale i testimoni dell'opera dantesca conservati in
tutto il mondo. Dispone di un indice
dei manoscritti della Divina Commedia ,di un
indice
dei manoscritti visionabili e di una maschera di ricerca che
permette di interrogare una parola o frase all'interno del testo di una
o tutte le opere di Dante o di cercare un manoscritto attraverso la
definizione di uno o più campi (città, segnatura, biblioteca, copista,
date etc. ).
Censimento dei
manoscritti medievali della Lombardia - Regione Lombardia
Banca dati dei manoscritti di natura storica e letteraria,
databili prima dell'anno 1500, conservati in biblioteche e in altre
istituzioni culturali lombarde realizzata nell'ambito
del progetto nazionale
ManusOnLine, curato dall'ICCU.
Sono disponibili tre maschere di ricerca: per biblioteca,
semplice ed avanzata. Attraverso la ricerca "per biblioteche"
è possibile consultare le informazioni relative alle singole istituzioni
che conservano i manoscritti e le descrizioni dei fondi catalogati, le
liste delle segnature dei codici fino alle schede. La ricerca semplice
permette di eseguire una ricerca per parola chiave su tutte le schede
presenti nel catalogo. La ricerca avanzata permette di interrogare il
catalogo con criteri specifici: istituzione conservatrice, segnatura,
antica segnatura, nome di persona e di ente, titolo delle opere, incipit
ed explicit. A tali criteri è possibile applicare alcuni filtri
ulteriori come per esempio data e materia. Alcune schede sono
corredate dalle immagini, che saranno incrementate nel corso dello
sviluppo dei lavori.
Biblioteca digitale - Biblioteca Pinacoteca Accademia Ambrosiana, Milano
Attualmente si può accedere alla versione digitale del Codice Atlantico
di Leonardo da Vinci, alla versione digitale del Terenzio
Ambrosiano e del Codice Settala, nonché ad una selezione dei più bei
tesori della Biblioteca Ambrosiana, in cui manoscritti e autografi
sono presentati secondo raggruppamenti tematici.
Il catalogo offre una maschera di interrogazione per i
Manoscritti che nella modalità avanzata permette di risalire
alle opere, agli autori, ai copisti, ai miniatori, alle note
bibliografiche dei manoscritti e una maschera
specifica per le Pergamene
che permette di interrogare l'inventario delle pergamene della
Biblioteca Ambrosiana.
Biblioteca
digitale - Biblioteca Nazionale, Napoli
Dà accesso a numerosi contenuti digitali tra cui un Album del
cinema muto
contenente 160 foto di attori e scene del cinema muto, i
manoscritti autografi dei canti di Giacomo Leopardi, una raccolta di
circa 80 autografi Verdiani raccolti da Ercole Albenghi, le tavole
digitalizzate (cc. 71-124) del ms. V. F. 32 della Cosmographia di
Claudio Tolomeo del secolo XV, una scelta di tavole digitalizzate
delle 170 pagine miniate del codice Dioscurides Neapolitanus (Codex ex
Vindobonensis Graecus 1) del secolo VI ex.-VII in;
nonché al catalogo e alla raccolta
digitale delle fotografie della Biblioteca Lucchesi Palli che
conserva oltre 2000 fotografie che documentano la vita teatrale e
musicale napoletana tra Otto e Novecento ed è accessibile attraverso il
sito
Archivi di Teatro Napoli
Catalogo aperto dei manoscritti Malatestiani -
Biblioteca Malatestiana, Rimini
La base dati può essere interrogata con cinque modalità diverse: la
ricerca per segnatura, che tre tipi d'interrogazione, recuperando
rispettivamente la bibliografia, le descrizioni e le immagini
disponibili per il manoscritto desiderato
Biblioteca digitale - Biblioteca
Nazionale Centrale, Roma
Introduzione a progetti di digitalizzazione di materiale antico
manoscritto e a stampa eseguiti dalla Biblioteca Nazionale Centrale di
Roma con accesso dalle postazioni interne della Biblioteca:
l'archivio fotografico Ceccarius, la collezione Cima, il fondo
Dannunziano, la biblioteca Nonantoliana virtuale, il fondo Siciliani, i
periodici digitalizzati, il progetto ADVA (Applicazioni digitali per la
valorizzazione dei beni culturali), il progetto Manoscritti
Miniati e la riproduzione digitale di codici petrarcheschi.
Altri progetti di digitalizzazione realizzati insieme ad altre
biblioteche sono resi disponibili attraverso il portale della
Biblioteca
Digitale Italiana
e riguardano cataloghi storici dei manoscritti, cataloghi di autografi,
manoscritti musicali, periodici storici e immagini della grande guerra.
La base dati Biblioteca
Nonantoliana virtuale, attualmente consultabile nella Sala
Manoscritti e Rari della Biblioteca, contiene la riproduzione digitale integrale di 45 codici
compresi tra il VI e il XII secolo (per un totale di oltre 16.000
immagini) costituenti il corpus dei manoscritti medievali
dell'Abbazia di Nonantola conservati presso la Biblioteca Nazionale di
Roma.
Catalogo manoscritti - Biblioteca Apostolica Vaticana, Roma
Il catalogo dei manoscritti in corso di elaborazione si
compone di dati tratti da inventari, bibliografie, cataloghi, indici su
schede, pubblicazioni a stampa, indicati alla voce Fonte per ciascuna
registrazione elettronica. Le descrizioni complete, quando possibile,
sono corredate da una scelta di immagini digitali. La ricerca
combinata offre la possibilità di cercare per campi specifici della
descrizione del manoscritto quali scrittura, incipit, explicit etc
o attraverso liste per autore, titolo, incipit, explicit, segnatura.
E' disponibile anche una lista di
manoscritti non consultabili.
Monasterium.net
Archivio virtuale europeo che rende disponibili le riproduzioni digitali
di oltre 250.000 documenti storici provenienti da
fondi
archivistici prevalentemente dell'Europa centrale. I documenti
riprodotti da fotografie ad alta risoluzione, liberamente scaricabili
dal portale, vengono affiancati da metadati riversati in ampie schede
descrittive, regesti, edizioni, gestiti con l'ausilio di un software
user friendly, EditMOM, implementato dall'Università di Colonia. Il
progetto, frutto della cooperazione di 50 istituzioni archivistiche e
accademiche di 10 paesi diversi, tra cui la Scuola Normale Superiore di
Pisa e l'Università Federico II di Napoli, e coordinato da
ICARUS (International Centre for
Archival Research), si propone la digitalizzazione e l'edizione
dei documenti medievali e dell'inizio dell'età moderna.
Manuscriptorium .com
Biblioteca digitale europea di manoscritti, accessibili liberamente. Al
progetto, coordinato dalla Repubblica Ceca, partecipa per l'Italia la
Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. La
maschera di ricerca offre la possibilità di utilizzare campi
specifici del manoscritto.
[pagina creata: 06-08-2004 - ultima modifica: 02-07-2020]